Proroga dichiarazione Mud 2023

Promemoria – Dichiarazione Rifiuti – MUD 2023

Lo studio Fabris Securitas srl è anche quest’anno a vostra disposizione per l’elaborazione e la trasmissione telematica della dichiarazione rifiuti – MUD 2023, relativa all’anno 2022.

Tutti i produttori di rifiuti speciali pericolosi sono obbligati ad elaborare e trasmettere la dichiarazione dei rifiuti (olio esausto, accumulatori al piombo, filtri olio, solventi chimici, …).
L’inosservanza di questa disposizione di legge porta a rilevanti sanzioni.

I produttori di soli rifiuti non pericolosi sono obbligati a presentare la dichiarazione solo se con numero di lavoratori superiore a dieci.
I produttori di soli rifiuti non pericolosi con numero inferiore o uguale a dieci lavoratori non devono quindi presentare la pratica.
Precisiamo che con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 116 del 2020 (aggiornamento del D. Lgs. 152/2006, art 190, comma 5) i produttori di cui sopra non sono più tenuti alla registrazione di carichi/scarichi dei rifiuti nell’apposito registro. Il tutto sempre in riferimento ai soli rifiuti non pericolosi. I formulari di identificazione dei rifiuti non pericolosi smaltiti, dovranno comunque essere correttamente archiviati.

Ricordiamo di provvedere sempre ad una corretta e puntuale registrazione dei movimenti dei rifiuti pericolosi e non pericolosi (questi ultimi solo se dovuti) e di effettuare comunque almeno uno scarico all’anno dei rifiuti prodotti presso l’azienda.

Vi ricordiamo che il termine di presentazione della pratica MUD è fissato per il 30/04/2023, salvo probabili proroghe di cui al momento non vi è ancora notizia.

Non preoccupatevi, contattateci e vi potremo essere d’aiuto, affiancandovi nella gestione delle registrazioni di carico e scarico e nell’elaborazione della pratica MUD!
Telefonateci allo 0434 921828 o inviateci una email a info@fabris-securitas.it

MUD 2022

Promemoria – Dichiarazione Rifiuti – MUD 2022

Ci permettiamo di farvi un promemoria, ricordando che vi sono meno di due mesi per predisporre la dichiarazione rifiuti – MUD 2022 che dovrà essere trasmessa entro il giorno 21/05/2022.
La pratica MUD 2022 è relativa ai rifiuti prodotti, trasportati o smaltiti da una ditta produttrice nel corso dell’anno 2021.

Lo studio Fabris Securitas srl è anche quest’anno a vostra disposizione per l’elaborazione e la trasmissione telematica della dichiarazione rifiuti – MUD 2022.

Tutti i produttori di rifiuti speciali pericolosi sono obbligati ad elaborare e trasmettere la dichiarazione dei rifiuti (olio esausto, accumulatori al piombo, filtri olio, solventi chimici, …).
L’inosservanza di questa disposizione di legge porta a rilevanti sanzioni.

I produttori di soli rifiuti non pericolosi sono obbligati a presentare la dichiarazione solo se con numero di lavoratori superiore a dieci.
I produttori di soli rifiuti non pericolosi con numero inferiore o uguale a dieci lavoratori non devono quindi presentare la pratica.
Precisiamo che con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 116 del 2020 (aggiornamento del D. Lgs. 152/2006, art 190, comma 5) i produttori di cui sopra non sono più tenuti alla registrazione di carichi/scarichi dei rifiuti nell’apposito registro. Il tutto sempre in riferimento ai soli rifiuti non pericolosi. I formulari di identificazione dei rifiuti non pericolosi smaltiti, dovranno comunque essere correttamente archiviati.

Ricordiamo di provvedere sempre ad una corretta e puntuale registrazione dei movimenti dei rifiuti pericolosi e non pericolosi (questi ultimi solo se dovuti) e di effettuare comunque almeno uno scarico all’anno dei rifiuti prodotti presso l’azienda.

Non preoccupatevi, contattateci e vi potremo essere d’aiuto, affiancandovi nella gestione delle registrazioni di carico e scarico e nell’elaborazione della pratica MUD!
Telefonateci allo 0434 921828 o inviateci una email a info@fabris-securitas.it

MUD 2022

Dichiarazione Rifiuti MUD 2022

La presentazione del modello unico di dichiarazione rifiuti – MUD 2022 ha come termine il giorno 21/05/2022.
Precisiamo che la pratica MUD è relativa ai rifiuti prodotti, trasportati o smaltiti nel corso dell’anno 2021.

Anche quest’anno lo studio Fabris Securitas srl è a vostra disposizione per l’elaborazione e la trasmissione telematica della dichiarazione rifiuti – MUD 2022.

Ricordo che tutti i produttori di rifiuti speciali pericolosi sono obbligati ad elaborare e trasmettere la dichiarazione dei rifiuti (olio esausto, accumulatori al piombo, filtri olio, solventi chimici, …).
L’inosservanza di questo obbligo porta a rilevanti sanzioni.

I produttori di soli rifiuti non pericolosi sono obbligati a presentare la dichiarazione solo se con numero di addetti superiore a dieci.

I produttori di soli rifiuti non pericolosi con numero inferiore o uguale a dieci addetti non devono quindi presentare la pratica.

Ricordo di provvedere sempre e puntualmente alla registrazione di carichi/scarichi dei rifiuti pericolosi.
La registrazione dei soli rifiuti speciali non pericolosi tramite apposito registro di carico e scarico non è più richiesta ai produttori con un numero di dipendenti inferiore o uguale a 10 (aggiornamento del D. Lgs. 152/2006, art 190, comma 5, introdotto dal D. Lgs. 116/2020).

Ricordo anche di effettuare almeno uno scarico all’anno dei rifiuti in giacenza presso l’azienda.

Non preoccupatevi, contattateci e vi saremo d’aiuto!
Telefonateci allo 0434 921828 o inviateci una email a info@fabris-securitas.it

MUD_2021

Proroga pratica MUD rifiuti – MUD 2021

La proroga della pratica MUD 2021 è ufficiale.
Con la pubblicazione in G.U. del D.P.C.M. del 23 dicembre 2020 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2021“, è stata ufficializzata la proroga della pratica MUD; il nuovo termine di trasmissione della pratica MUD 2021 (riferita all’anno 2020) è ora fissato al giorno 16/06/2021.
Data la continuazione di questo difficile momento dovuto alla pandemia da COVID-19, consigliamo agli interessati di raccogliere sin da subito i dati necessari alla dichiarazione MUD.
In questo modo sarà agevolmente possibile rispettare la scadenza prevista.
Per la trasmissione della pratica MUD 2021Fabris Securitas srl è a vostra disposizione: contattateci telefonicamente allo 0434 921828 o via email all’indirizzo info@fabris-securitas.it.
Ricordiamo di continuare a provvedere puntualmente alla corretta registrazione di carichi e scarichi dei rifiuti pericolosi e non pericolosi (registro di carico e scarico).
Ricordiamo di effettuare uno scarico all’anno dei rifiuti in giacenza presso l’azienda.
Fabris Securitas srl propone la seguente “Pillola di sicurezza” e la pagina riepilogativa https://www.fabris-securitas.it/2017/05/11/regole-per-una-corretta-gestione-dei-rifiuti/;
in questo modo sarà più semplice ricordare quali siano le principali regole da seguire per una corretta gestione amministrativa dei rifiuti.
MUD_2021

Dichiarazione Rifiuti MUD 2021

aggiornamento 17/02/2021 – NUOVO TERMINE PER TRASMISSIONE PRATICA: 16/06/2021

La presentazione del modello unico di dichiarazione rifiuti – MUD 2021 è in scadenza per fine aprile 2021.
Precisiamo che la pratica MUD è relativa ai rifiuti prodotti, trasportati o smaltiti nel corso dell’anno 2020.

Lo studio Fabris Securitas srl è a vostra disposizione per l’elaborazione e la trasmissione telematica della dichiarazione rifiuti – MUD 2021.

Il termine di presentazione della pratica è fissato per il giorno 30/04/2021, salvo il ripetersi di eventuali proroghe già presentatesi nei precedenti due anni.

Ricordo che tutti i produttori di rifiuti speciali pericolosi sono obbligati ad elaborare e trasmettere la dichiarazione dei rifiuti (olio esausto, accumulatori al piombo, filtri olio, solventi chimici, …).
L’inosservanza di questo obbligo porta a rilevanti sanzioni.

I produttori di soli rifiuti non pericolosi sono obbligati a presentare la dichiarazione solo se con numero di addetti superiore a dieci.

I produttori di soli rifiuti non pericolosi con numero inferiore a dieci addetti non devono quindi presentare la pratica.

Ricordo di provvedere puntualmente alla registrazione di carichi/scarichi dei rifiuti pericolosi e non pericolosi tramite apposito registro di carico e scarico.
Ricordo anche di effettuare almeno uno scarico all’anno dei rifiuti in giacenza presso l’azienda.

Non preoccupatevi, contattateci e vi saremo d’aiuto!
Telefonateci allo 0434 921828 o inviateci una email a info@fabris-securitas.it

dichiarazione rifiuti MUD

Proroga dichiarazione rifiuti MUD 2020

Il Decreto-Legge #CuraItalia del 17 marzo 2020 ha definito la proroga della presentazione della dichiarazione MUD 2020.
 
La dichiarazione MUD deve ora essere presentata entro il giorno 30 giugno 2020.
 
Vista la continuazione di questo difficile momento, consigliamo agli interessati di provvedere sin da subito alla raccolta dei dati necessari alla dichiarazione MUD così da poter agevolmente rispettare la nuova scadenza.
 
Per la presentazione della pratica MUD 2020Fabris Securitas srl è a vostra disposizione: contattateci telefonicamente allo 0434 921828 o via email all’indirizzo info@fabris-securitas.it.
 
Ricordiamo di continuare a provvedere puntualmente alla corretta registrazione di carichi e scarichi dei rifiuti pericolosi e non pericolosi (registro di carico e scarico).
Ricordiamo anche di effettuare almeno uno scarico all’anno dei rifiuti in giacenza presso l’azienda.

dichiarazione rifiuti MUD

Dichiarazione Rifiuti MUD 2020

Il modello unico di dichiarazione rifiuti MUD 2020 è in scadenza per fine aprile 2020.
Precisiamo che è relativo ai rifiuti prodotti, trasportati o smaltiti nel corso dell’anno 2019.

Lo studio Fabris Securitas srl è a vostra disposizione per la redazione e presentazione della dichiarazione rifiuti MUD 2020.

Il termine di presentazione della pratica è fissato per il giorno 30/04/2020.

Aggiornamento – MUD 2020 prorogato al 30/06/2020

Ricordo che tutti i produttori di rifiuti pericolosi sono obbligati a presentare la dichiarazione dei relativi rifiuti pericolosi (olio esausto, accumulatori al piombo, filtri olio, solventi chimici, …).
L’inosservanza di questo obbligo porta a rilevanti sanzioni.

I produttori di soli rifiuti non pericolosi sono obbligati a presentare la dichiarazione solo se con numero superiore a dieci addetti.

I produttori di soli rifiuti non pericolosi con numero inferiore a dieci addetti non devono quindi presentare la pratica.

Ricordo di provvedere puntualmente alla registrazione di carichi/scarichi dei rifiuti pericolosi e non pericolosi tramite apposito registro di carico e scarico.
Ricordo anche di effettuare almeno uno scarico all’anno dei rifiuti in giacenza presso l’azienda.

Non preoccupatevi, contattateci e vi saremo d’aiuto!
Telefonateci allo 0434 921828 o inviateci una email a info@fabris-securitas.it

variazione_termine_MUD_2019

Aggiornamento – Modello Unico di Dichiarazione ambientale MUD 2019

Nella Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2019 è stato pubblicato il “D.P.C.M. 24 dicembre 2018”, che ha introdotto alcune modifiche relativamente alla dichiarazione annuale dei rifiuti MUD.

La novità più importante per i produttori è la variazione della data entro la quale deve avvenire la presentazione:

dal termine del 30 aprile 2019 “si passa” al 22 giugno 2019 (4 mesi dalla pubblicazione del decreto di cui sopra);

sono confermate le modalità di presentazione.

Diapositiva1

Falso allarme scatena il panico al concerto

Attimi di paura al Central Park di New York, nel corso della settima edizione del Global Citizen Festival, il concertone organizzato dal Global Poverty Project. Improvvisamente una barriera è caduta a terra e ha scatenato il panico tra il pubblico. Molti spettatori si sono precipitati verso le uscite in preda al panico, probabilmente pensando ad un attentato. Il concerto è stato sospeso per qualche minuto.

Poi è intervenuto Chris Martin, che cura l’evento, e dal palco ha provato a tranquillizzare i presenti, dando la parola anche ad una poliziotta che ha spiegato quanto avvenuto: “È caduta una barriera, non c’è stata alcuna sparatoria”. Dopo un po’ la situazione è tornata sotto controllo ma si è davvero sfiorata la tragedia vista la folla. Secondo quanto riferito dagli organizzatori del Global Citizen Festival, non ci sarebbe stato nessun ferito.

 

RISCHIO PANICO NELLE MANIFESTAZIONI

LE CAUSE DEL PANICO possono essere diverse, esso si può generare sia per effetti di catastrofi naturali, sia per effetto di catastrofi sociali, e possono interessare tutta la manifestazione o interessare solo qualche area limitata della manifestazione.

Le misure preventive per far fronte allo scenario dell’”effetto panico” e limitare le conseguenze sulle persone sono

  • Conoscenza delle via di fuga: la fuga è incanalata in percorsi obbligatori, deve dunque rispettare semplici parametri di sicurezza come rendere fruibili le vie di uscita per potere lasciare in fretta la struttura all’incombere della minaccia, fornendo un’efficace comunicazione che possa permettere alla folla di individuarle con facilità
  • Leadership efficace: di fondamentale importanza è la presenza di una leadership che: mantenga il controllo della situazione; ricostruisca un modello adeguato di ordine; rimuova ogni incertezza e dissipi ogni ambiguità; sia in grado di infondere fiducia; coordini le azioni con procedure chiare e corrette, riducendo la tensione emotiva e facendo al tempo stesso definire la situazione come padroneggiabile.
  • Distrazione dal pericolo : incanalare l’iperattività determinata dalla paura in operazioni che assorbano l’attenzione dei presenti, distraendo dal pericolo in modo da rimuovere lo stato di ansietà diffusa.

COMPORTAMENTO DA ADOTTARE PER IL PUBBLICO

  • mantenere la calma e la lucidità;
  • se ci si trova intrappolati all’interno della folla non contrastarne il movimento, che diventa inarrestabile, bisogna invece assecondare il suo flusso appena ci si accorge della sua spinta.
  • proteggere gli organi interni con le braccia e con le mani per evitare uno schiacciamento della gabbia toracica a causa della pressione della folla;
  • dopo avere individuato la via di fuga evitare di finire in un vicolo cieco dal quale è sempre difficile uscire in casi di assembramento, quest’ultimo infatti potrebbe trasformarsi in una trappola mortale.
  • Stare attenti a non cadere per terra. In caso contrario cercare subito di rialzarsi e se non ci si riesce stare seduti col busto alzato in modo che gli astanti, durante la fuga panica si accorgano della propria presenza. In genere infatti la folla se cosciente di qualcuno a terra tende ad evitarlo e a non calpestarlo.

 

#manifestazioni #sicurezza #safety #panico #leadership

smartphone

GUIDA AUTOMEZZI LAVORO: Per incidenti gravi controlli e sequestri dei telefonini

Per motivi di lavoro guidi un automezzo ? Fai attenzione…

Il Codice della Strada vieta l’utilizzo del dispositivo durante la marcia, anche se lo smartphone viene utilizzato per altri scopi oltre la conversazione.

Utilizzare il cellulare alla guida è un’abitudine diffusa e rischiosa sotto molteplici punti di vista: in primis, l’uso del dispositivo può causare al guidatore disattenzioni che vanno ad aumentare il rischio di provocare incidenti, e dunque, di ledere la propria e altrui incolumità.

Si tratta di un comportamento vietato nel nostro ordinamento e che può costare all’utilizzatore pesanti conseguenze, anche laddove questi dimostri che il cellulare non era al momento utilizzato per telefonare.

 

Giugno 2018 Al via in Friuli-Venezia Giulia, rischi penali per chi guida

In caso di incidenti stradali gravi, con feriti o morti, la Polizia potrà verificare telefonini, tablet e agli altri dispositivi di comunicazione presenti all’interno dei veicoli coinvolti nel sinistro per stabilire se questo è stato provocato dal loro utilizzo, con tutte le conseguenze penali e civili che ne derivano.

La Procura di Pordenone, su input della Procura generale di Trieste, ha emanato la direttiva numero 4414 del 26 giugno 2018: per il momento sarà seguita in tutto il Friuli-Venezia Giulia, ma in futuro potrebbe essere adottata anche in altre aree del Paese.

Si tratta di una misura che punta a contrastare il crescente fenomeno degli incidenti provocati da distrazioni tecnologiche, come chattare, inviare sms, utilizzare la rubrica telefonica, impostare il navigatore mentre ci si trova alla guida.

L’autista coinvolto in un grave incidente stradale dovrà prontamente collaborare con gli organi di polizia esibendo cellulari, tablet e ogni altro dispositivo reperibile nell’abitacolo, per consentire nell’immediatezza di verificare eventuali interferenze con la condotta di guida. Per chi si rifiuta o nasconderà il telefonino, scatterà la perquisizione personale con il sequestro dell’apparato”. I dispositivi elettronici saranno verificati in loco, in particolare quello del conducente, che avrà la facoltà di farsi assistere da un avvocato.

“Nel verbale si darà atto se sono presenti messaggi o chat aperte e coincidenti con il momento del sinistro”. Se non emergeranno elementi probatori l’apparecchio sarà restituito al proprietario, altrimenti “si procederà al suo sequestro”.