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Falso allarme scatena il panico al concerto

Attimi di paura al Central Park di New York, nel corso della settima edizione del Global Citizen Festival, il concertone organizzato dal Global Poverty Project. Improvvisamente una barriera è caduta a terra e ha scatenato il panico tra il pubblico. Molti spettatori si sono precipitati verso le uscite in preda al panico, probabilmente pensando ad un attentato. Il concerto è stato sospeso per qualche minuto.

Poi è intervenuto Chris Martin, che cura l’evento, e dal palco ha provato a tranquillizzare i presenti, dando la parola anche ad una poliziotta che ha spiegato quanto avvenuto: “È caduta una barriera, non c’è stata alcuna sparatoria”. Dopo un po’ la situazione è tornata sotto controllo ma si è davvero sfiorata la tragedia vista la folla. Secondo quanto riferito dagli organizzatori del Global Citizen Festival, non ci sarebbe stato nessun ferito.

 

RISCHIO PANICO NELLE MANIFESTAZIONI

LE CAUSE DEL PANICO possono essere diverse, esso si può generare sia per effetti di catastrofi naturali, sia per effetto di catastrofi sociali, e possono interessare tutta la manifestazione o interessare solo qualche area limitata della manifestazione.

Le misure preventive per far fronte allo scenario dell’”effetto panico” e limitare le conseguenze sulle persone sono

  • Conoscenza delle via di fuga: la fuga è incanalata in percorsi obbligatori, deve dunque rispettare semplici parametri di sicurezza come rendere fruibili le vie di uscita per potere lasciare in fretta la struttura all’incombere della minaccia, fornendo un’efficace comunicazione che possa permettere alla folla di individuarle con facilità
  • Leadership efficace: di fondamentale importanza è la presenza di una leadership che: mantenga il controllo della situazione; ricostruisca un modello adeguato di ordine; rimuova ogni incertezza e dissipi ogni ambiguità; sia in grado di infondere fiducia; coordini le azioni con procedure chiare e corrette, riducendo la tensione emotiva e facendo al tempo stesso definire la situazione come padroneggiabile.
  • Distrazione dal pericolo : incanalare l’iperattività determinata dalla paura in operazioni che assorbano l’attenzione dei presenti, distraendo dal pericolo in modo da rimuovere lo stato di ansietà diffusa.

COMPORTAMENTO DA ADOTTARE PER IL PUBBLICO

  • mantenere la calma e la lucidità;
  • se ci si trova intrappolati all’interno della folla non contrastarne il movimento, che diventa inarrestabile, bisogna invece assecondare il suo flusso appena ci si accorge della sua spinta.
  • proteggere gli organi interni con le braccia e con le mani per evitare uno schiacciamento della gabbia toracica a causa della pressione della folla;
  • dopo avere individuato la via di fuga evitare di finire in un vicolo cieco dal quale è sempre difficile uscire in casi di assembramento, quest’ultimo infatti potrebbe trasformarsi in una trappola mortale.
  • Stare attenti a non cadere per terra. In caso contrario cercare subito di rialzarsi e se non ci si riesce stare seduti col busto alzato in modo che gli astanti, durante la fuga panica si accorgano della propria presenza. In genere infatti la folla se cosciente di qualcuno a terra tende ad evitarlo e a non calpestarlo.

 

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circolare

Circolare Gabrielli

La circolare del Capo della Polizia Franco Gabrielli emanata il 7 giugno 2017  sui dispositivi da attuare per la tutela della pubblica incolumità  e per lo svolgimento delle manifestazioni ha alzato l’attenzione sull’organizzazione di eventi.

Circolare Gabrielli 07062017

In sintesi riepiloghiamo il nuovo percorso delle valutazione delle condizioni di Safety e Security di una manifestazione.

Facendo salve le competenze specifiche previste dalla normativa di settore per le Commissioni Provinciali e Comunali di Vigilanza sui pubblici spettacoli, le competenze e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Centro Coordinamento soccorsi, affinché siano attuate pienamente le finalità  previste dalle direttive emanate dal Capo della Polizia.

Le indicazioni operative per salvaguardare gli aspetti della Safety prevedono la valutazione di condizioni di sicurezza circa:

  • La natura dell’evento e le modalità  di svolgimento;
  • La capienza delle aree e del massimo affollamento sostenibile
  • La pianificazione dei piani di emergenza e di evacuazione
  • La pianificazione dell’impiego delle forze umane per la gestione organizzativa dell’evento
  • La pianificazione dell’impiego dei soccorsi e dell’assistenza sanitaria
  • La pianificazione di tutti quei provvedimenti finalizzati alla somministrazione e vendita di bevande e alcolici
  • La pianificazione del sistema di impianti di diffusione sonora e/o visiva
  • La pianificazione di tutte quelle iniziative per la verifica della sussistenza dei requisiti previsti e per l’individuazione di eventuali vulnerabilità .

 La pianificazione di adeguate misure a salvaguardia della Security devono seguire i seguenti criteri:

  • Pianificazione di mirata attività  informativa
  • Pianificazione di sopralluoghi e verifiche, mappatura dei sistemi di video sorveglianza e delle sale operative
  • Pianificazione dell’attività  di prevenzione e controllo del territorio
  • Pianificazione dei servizi di vigilanza e osservazione nelle fasi si afflusso e deflusso del pubblico
  • Pianificazione di controllo e bonifica delle aree interessate, nonché di tutti i servizi mirati al prefiltraggio e controlli sulla persona e del transito di veicoli nelle zone di interesse.

Affinché il modello organizzativo trovi efficace attuazione, assume rilievo fondamentale tutta l’attività  preventiva per la valutazione dell’evento da parte di tutti gli organismi preposti al rilascio di autorizzazioni e nulla osta, nonché la presentazione del progetto corredato di tutta la documentazione necessaria alla realizzazione dell’evento.