Carnevale tempo di allegria, divertimento, creatività ma anche di sicurezza?
I festeggiamenti di carnevale riempiono le piazze e le strade delle nostre città; maschere, coriandoli, stelle filanti e tante, tantissime persone portano allegria e spensieratezza.
Allegria e spensieratezza che in molti casi non si abbinano con sicurezza.
In diverse grandi città italiane, quest’anno, sono state attivate nuove misure di sicurezza, dopo gli attacchi terroristici di Nizza e Berlino, gli accessi alla sono stati sbarrati da presidi delle forze dell’ordine, blocchi di cemento e o pullman vengono posizionati per impedire il passaggio di camion secondo le misure antiterrorismo.
In tutta Italia sono numerose le città o paesi che organizzano sfilate di carri allegorici, allestiti da associazioni e/o gruppi di volontari che annualmente si inventano e costruiscono di sana pianta su telai in carta pesta che molto spesso viaggiano su mezzi agricoli.
I carri allegorici sono ricompresi nell’ambito di applicazione del Decreto 18 maggio 2007 “Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante“. Nello specifico vi è una circolare del Ministero dell’Interno in data 1 dicembre 2009 Prot. 17082/114 che chiarisce alle pagine 16 e 17 gli aspetti applicativi.
Purtroppo il problema dei carri di carnevale non è mai stato concretamente affrontato, giace in una sorta di limbo in materia di tutela della sicurezza pubblica. Un limbo pericoloso: non che le norme non esistano, ma mancano figure professionali (e forse anche una coscienza diffusa) che ne garantiscano il rispetto.
Link esterni:
Buoni esempi | Disciplinare tecnico dell’associazione Carnevali di Marca
Notizie di cronaca | Trento carro di carnevale si rovescia
Notizie di cronaca | Incidente al Carnevale di Follonica
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