Nelle scuole è obbligatorio il defibrillatore ? No!

Il defibrillatore è un apparecchio salvavita in grado di rilevare le alterazioni del ritmo della frequenza cardiaca e di erogare una scarica elettrica al cuore qualora sia necessario. L’erogazione di uno shock elettrico serve per azzerare il battito cardiaco e, successivamente, ristabilirne il ritmo.
Il Decreto Balduzzi del 24 aprile 2013 ha definito quali sono le attività che hanno l’obbligo di tenere nei propri locali un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE):
• Strutture operanti nel sistema di emergenza sanitario extraospedaliero;
• Ambulanze deputate alle funzioni di trasporto sanitario e trasporto sanitario semplice;
• Servizi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, accreditate o autorizzate;
• Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Capitanerie di Porto, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ecc;
• Strutture sanitarie (ambulatori) e territoriali (studi medici, ambulatori dentistici, ecc.)

Non è ancora obbligatorio nelle scuole.
La Morte Cardiaca Improvvisa colpisce individui di qualsiasi età e, per definizione, in condizioni di apparente buono stato di salute. Di essi, il 7% ha meno di 30 anni.
Solitamente, i bambini vengono considerati dalla maggior parte delle persone come vittime poco probabili di arresto cardiaco, sebbene il 3,5% dei deceduti per arresto cardiaco abbia meno di 8 anni. Ciò è imputabile a colpi toracici (commotio cordis) o a condizioni difficilmente diagnosticabili (come la sindrome del QT lungo e la cardiomiopatia ipertrofica) che possono affliggere fino ad un bambino su 500.
In seguito ad arresto cardio-circolatorio, il trattamento deve essere instaurato entro 3-5 minuti: in assenza di una pronta ripresa del ritmo cardiaco, infatti, alla cessazione della circolazione sanguigna consegue inevitabilmente il danno cerebrale.
Poiché la finestra temporale disponibile è ben più ristretta dei tempi medi di arrivo dei soccorsi (che in Italia sono di 12-15 minuti) e che molti istituti scolastici contano più di 2500 studenti, dotare ogni scuola di un defibrillatore DAE semiautomatico esterno è l’unico modo efficace per assicurarsi che i bambini colpiti da questa patologia ricevano un trattamento adeguato in un tempo congruo a determinarne l’esito fausto.
La presenza, all’interno delle scuole, di dispositivi di defibrillazione precoce, assieme a personale adeguatamente formato, riveste pertanto un ruolo fondamentale nell’assicurare un intervento pronto nei confronti dell’arresto cardiaco improvviso. Gli stessi genitori, sempre molto attenti alla salute dei propri figli, saranno più inclini ad affidarli ad una scuola dotata di tali dispositivi salvavita.

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