Prof salva la vita ad uno studente

La presenza, all’interno delle scuole, di dispositivi di defibrillazione precoce, assieme a personale adeguatamente formato, dovrebbero essere obbligatori per assicurare un intervento pronto nei confronti dell’arresto cardiaco improvviso. Dimostrazione è la storia di Lorenzo.

Si trovava insieme ai suoi compagni di scuola: era l’ora di ginnastica e, come tutti gli altri, stava svolgendo attività fisica. Aveva tutto l’aspetto di una giornata come tante altre e un momento di divertimento e relax con la professoressa di educazione fisica e i suoi amici.
Ma qualcosa va storto e Lorenzo si accascia a terra da un secondo all’altro di fronte agli occhi sbigottiti dei compagni. Nessuno sapeva cosa stesse realmente accadendo.

Tuttavia, la sua professoressa aveva seguito in passato dei corsi di rianimazione cardiopolmonare e riesce immediatamente a comprendere che si tratta di un arresto cardiaco. Mentre gli altri chiamano i soccorsi l’insegnante pratica un massaggio allo scopo di rianimarlo.

Per fortuna l’arrivo dei soccorsi è pressoché immediata. Si ferma nei pressi della scuola l’eliambulanza, appena giunto in ospedale l’anestesista ha proseguito il massaggio cardiaco e la ventilazione meccanica. Subito dopo il giovane è stato trasportato in sala operatoria. Grazie al cielo, poco dopo il cuore del giovane ha ripreso a battere.

Dopo 57 giorni di terapia intensiva cardiochirurgica, finalmente Lorenzo può tornare a casa.

http://parma.repubblica.it/cronaca/2017/12/12/news/parma_arresto_cardiaco_durante_l_ora_di_ginnastica_15enne_salvato_al_maggiore-183875057/?ref=fbpr

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